Address
Baluardo Quintino Sella 36, 28100 Novara
Aperti dal mercoledì al sabato
10.00-19.00
Ci trovi in BALUARDO QUINTINO SELLA 36 a NOVARA.
Per spedizioni isole ed estero contatta la galleria.
Per informazioni tel. 0321 230915
oppure scrivici eventilegart@gmail.com
CAPSULA DEL TEMPO firmata da MILLO. Misura 25X35 cm, CONTENENTE 10 ITEMS DELL'ARTISTA MILLO, TRA CUI UN'OPERA D'ARTE IN TIRATURA. IL BOX IN METALLO è IN TIRATURA LIMITATISSIMA DI 30 PEZZI. QUESTO BOX è IL NUMERO 4.
Il box non può essere aperto prima dell'acquisto, il box è ancora chiuso come pervenuto dall'artista, con confezione e imballaggio originali. INTROVABILI.
Ecco la storia della capsula del tempo...
MILLO: "Tu dov’eri quando…? Che stavi facendo nel momento in cui è arrivata la notizia di…?
Sono le classiche domande che periodicamente riemergono quando cadono gli anniversari di quegli eventi che hanno segnato l’immaginario collettivo — via Fani, Ustica, la strage di Bologna, Černobyl’, il Muro, Capaci e via D’Amelio, Genova 2001 e Carlo Giuliani, l’11 settembre — innescando inevitabilmente il riaffiorare degli strati geologici dei ricordi personali, rimasti pressoché intatti sotto la superficie del vivere quotidiano, come cristallizzati dall’immane potenza della Storia. Per la mia generazione, troppo giovane per avere reminiscenze vivide dell’epoca degli anni di piombo e della strategia della tensione, il processo di stratificazione potrebbe essere iniziato in quella primavera dell’86 in cui il terrore strisciante avanzava su mezza Europa, alla velocità della Grande Nube Mortale che appariva sulle mappe dei Tg dopo il disastro Černobyl’ e che costringeva noi bambini a starcene chiusi in casa col naso appiccicato alla finestra, come vedette cui fosse affidato il compito di avvistare il male invisibile che si avvicinava da Est, in quei pomeriggi in cui avremmo invece potuto essere fuori a giocare (guai a toccare l’erba!, avvertivano dalla tv, mentre le mamme sfregavano nervosamente e ripetutamente le foglie di insalata sotto all’acqua).
In un ipotetico carotaggio della memoria, lo strato successivo rivelerebbe probabilmente la gioiosa confusione che accompagnava le immagini dei picconi che abbattevano il Muro di Berlino (eravamo a pranzo, il televisore acceso, e mio padre, serissimo, mi intimò di far silenzio: quel giorno, in un’aria fredda e densa di aspettative ma anche di sotterranea preoccupazione, era iniziata la fine del “secolo breve”, come ci avrebbe poi spiegato Hobsbawm qualche anno dopo), seguite dalle stragi di mafia (nella libreria dei miei trovai un saggio su Cosa Nostra: non ricordo il titolo ma aveva la copertina gialla. Lo iniziai e non lo finii mai, sia perché era troppo complesso sia perché — complici lo sceneggiato La piovra e il film Gli intoccabili — iniziai a fare brutti sogni, convinto che la mafia fosse ovunque, pure nel nostro paesino, e che qualcuno sarebbe arrivato e avrebbe fatto fuori tutti a colpi di mitra come il commissario Cattani).
E poi la crisi del ’92, Tangentopoli, la Discesa in campo, la prima guerra del golfo, la guerra in Jugoslavia, il Cermis (che riaccese a sua volta un altro ricordo di infanzia: su quella stessa funivia, anni prima della strage, da bambino, per il divertimento e il terrore di tutti quelli che erano lì dentro con noi, dissi «ora si apre un botola sul pavimenti e cadiamo tutti giù. Anzi no, ora passa un aereo americano e ci bombarda. Anzi no, ora passa un aereo americano e con l’ala taglia il filo»), il G8 di Genova (Giuliani a terra, colpito dal proiettile, lo vidi in diretta sul televisore del circoletto del paese: avevo pensato di andare pure io, ma non ebbi il coraggio, e da più di vent’anni rimugino ancora su quella scelta), le Due Torri (stavo guardando la tv, a casa. Fumavo una Gauloise blu quando partì l’edizione straordinaria del tg. Chiamai mia madre al lavoro: «degli aerei si stanno schiantando su New York!». «Ma che dici?!» rispose lei).
Con l’opera Time Capsule inizia un viaggio di percezioni che attraversa la complessa trama dell’esistenza umana. Siamo con lui mentre inseriamo il codice segreto, giriamo la chiave e solleviamo con emozione quel coperchio impolverato da cui si sprigionano memorie collettive che tornano a farci battere il cuore e ci riportano indietro a quel tempo cosi lontano e cosi vicino che tutti insieme abbiamo vissuto. Mentre guardiamo i ricordi dell’artista che ancora si stropicciano gli occhi mentre si svegliano dopo essere stati dormienti per anni, ripercorriamo i lunghi corridoi per rientrare nelle nostre stanze di ragazzi e quasi ci riusciamo ad osservare da fuori, mentre riavvolgiamo il nastro di una cassetta, alziamo quella cornetta pesante e ne sentiamo l’odore metallico dei cavi raggomitolati dentro, quei cavi che ci portavano chiamate tanto attese quanto inaspettate. Torna viva la voce di coloro che abbiamo amato e il cuore ci si gonfia quasi a scoppiare, quando capiamo cosa stiamo vedendo….
Millo Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, classe 1979, è uno street artist italiano che sorprende per i suoi murales in bianco e nero intervallati da lampi di colore accesi. Nel corso della sua carriera artistica è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti nazionali, tra cui il prestigioso “Premio Celeste” nel 2011. Numerose sono le sue partecipazioni a diversi Street Art Festival in giro per l’Europa, molte sue opere sono esposte a Roma, Milano, Bologna, Firenze, Londra, Parigi, Lussemburgo e Rio de Janeiro. Nel 2021 l'ultima grande mostra a Los Angeles. Decretato vincitore del bando internazionale d’arte pubblica B.ART, Arte in Barriera, promosso dalla Città di Torino nel 2014, ha avuto la possibilità di esprimere tutta la sua creatività realizzando 13 opere su 13 facciate cieche situate nel quartiere di Barriera di Milano nella città di Torino.
La nostra Galleria si trova a Novara in centro storico. Le nostre opere sono tutte contemporanee e vengono acquistate direttamente dagli artisti. I pagamenti sono sicuri e le spedizioni hanno imballi protetti e assicurati. Contattaci alla mail eventilegart@gmail.com per informazioni e per ulteriori opere disponibili non presenti nello shop
Aperti dal mercoledì al sabato
10.00-19.00